La Provincia del grande Friuli indispensabile per il Presidente Fontanini è costosa e inutile, è un doppione della regione. Infatti istituire una  grande Provincia, che quasi corrisponde alla Regione, significa mantenere due costosi apparati burocratici paralleli. Già oggi le Province sono ingranaggi tra regione, comuni e cittadini che rallentano gli iter delle pratiche e accrescono gli oneri per gli utenti. Inoltre le Province non sono, come sostiene Fontanini, baluardi di identità, cultura e storia, valori che si difendono esclusivamente con progetti culturali di alto valore. Le Province invece sono entità amministrative che devono fornire servizi soddisfacendo i criteri di economicità, efficacia ed efficienza. Il Presidente Fontanini indica come esempio virtuoso l’Associazione della “Comunità delle Province Friulane”, istituita tra le Province di Udine e Pordenone,  che dalla sua quasi decennale fondazione non ha prodotto nulla degno di nota, è l’ennesimo apparato inutile. Quanti cittadini e cittadine ne conoscono l’esistenza? In tempi di sofferenza come questi, chiudere le Province, accorpare i servizi dei comuni in entità di 20.000 25.000 abitanti, riformare i meccanismi della Regione sono scelte necessarie per diminuire la tassazione locale e lasciare  maggiori risorse all’economia del paese che deve uscire da una crisi recessiva che ci spaventa e rischia di travolgerci .   

Paola Schiratti

Consigliera provinciale Idv