Scuola e regione
Convegno sulla proposta di legge regionale di Idv per la scuola del Friuli Vezia Giulia
Uno degli eventi di questo fine settimana ha avuto un iter e impatto particolare, perché a muoversi sono state le donne e un partito di minoranza in crescita, come Idv. Si tratta della proposta di legge regionale elaborata del coordinamento regionale donne e dal dipartimento scuola, dai consiglieri Agnola e Corazza e dall’on. Monai dell’Idv. La presentazione della legge si è tenuta venerdì scorso,in Sala Paolino D’Aquileia, riempita da un folto pubblico molto attento e partecipe. Significative importanti presenze tra i relatori l’ Assessore Molinaro, tra il pubblico Il Presidente regionale dell’ANCI, i segretari regionali e provinciali dei sindacati scuola più rappresentativi, rappresentanti di Confindustria, delle Università popolari, di associazioni, dei movimenti dei precari, dei genitori, degli studenti.
Oggi la scuola è stata sacrificata, ai giovani in crisi ccupazionale e sociale viene negata anche la qualità della formazione che in FVG è stata finora garantita grazie all’impegno dei docenti, al sostegno delle famiglie e al sistema di rapporti culturali e sociali. Osare scrivere una legge regionale sulla scuola è un atto di coraggio, che compiamo per lasciare una eredità ai nostri figli. E’ un fatto grave che la nostra regione, avvalendosi della sua specificità e del suo statuto, non abbia mai dalla sua istituzione approvato una legge regionale per tutelare, valorizzare e razionalizzare la propria scuola.
La nostra scuola, come ha spiegato illustrando i dati emersi dalle indagini nazionali e internazionali la prof. Bortoluzzi, licenzia e diploma studentesse e studenti con ottima preparazione. Ora i tagli del governo la degraderanno. La regione può e deve intervenire per salvaguardare una delle ultime risorse che la nostra società riserva ai giovani. Lo studente Lorenzo Mauro in un accorato intervento ha spiegato come la mancanza di prospettive per il futuro lasci i giovani spaventati e sconcertati e questa proposta di legge è un segno della volontà di contrastare la crisi e l’abbandono. Il dirigente Bruno Seravalli ha illustrato i contenuti fondamentali della proposta che si basano sulla gestione regionale degli organici, sul reperimento di fondi razionalizzando percorsi integrati di istruzione e formazione professionale, sull’ampliamento del tempo scuola alle elementari, sull’insegnamento di una seconda lingua straniera nelle scuole di secondo grado e l’accreditamento delle scuole come enti riconosciuti per accedere ai fondi europei. Daniela Serretti rappresentante dei genitori ha illustrato il testo di una petizione che ha raggiunto le 2.000 firme a sostegno della proposta di legge. L’assessore Molinaro ha ascoltato con attenzione le relazioni e gli interventi del pubblico, colto aspetti condivisibili della proposta di legge, in quanto tesa a salvaguardare la qualità della scuola regionale, condiviso gli spunti positivi sui dati che testimoniano la qualità della scuola regionale, ma sottolineato anche le difficoltà che si frappongono alla approvazione della proposta di legge di Idv, come l’iter legislativo. Idv lavorerà ancora per superare tutti gli scogli coinvolgendo partiti, sindacati, associazioni e comitati con la consapevolezza che questo è il compito della politica.
Paola Schiratti
Coordinatrice regionale donne IDV
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