Quanto ci costa il turismo?  Quanto ci rendano questi investimenti?  Dopo il deficit di Promotur ripianato con fondi regionali per 14 milioni di euro, adesso si spendono ancora soldi pubblici per  istituire 6 figure di responsabili territoriali per il turismo. Le attività previste corrispondono a quelle che già devono essere svolte dai dirigenti regionali. Si nominano persone remunerate (tra i 3.000 e i 3500 euro lordi mensili a testa) non si sa a quale scopo. In tutta la regione mancano centri termali di alto livello, quelli esistenti sono stati realizzati con criteri di 50 anni fa. Il presidente della Provincia di Udine On. Fontanini, per sanare la situazione, propone che il sistema sanitario regionale eroghi contributi per le cure termali solo a chi usufruisce dei centri di Grado, Lignano e Arta e non ai corregionali che si curano altrove. Il Presidente, che forse non se ne intende di cure termali, dovrebbe spendersi per rinnovare gli impianti del Friuli Venezia Giulia al fine di richiamare pazienti anche da fuori, anziché proporre soluzioni irrealizzabili . In montagna si è sono investiti capitali sullo sci dove non nevica, invece di valorizzare il paesaggio, l’enogastronomia, la cultura. Un’opera che potrebbe essere molto gradita  ai turisti italiani e di oltralpe come la pista ciclabile da Tarvisio a Grado  mostra già segni di trascuratezza e degrado, alcuni tratti non sono completati, altri sono intransitabili, sul tracciato compaiono buche, erbacce la invadono. E’una pessima cartolina da visita per la nostra regione. Quanto ci è costata? Perché non è resa agibile e adeguatamente mantenuta?  Gli operatori turistici richiedono finanziamenti per corsi di lingue per accogliere al meglio gli stranieri, come si risponde a queste esigenze? Stipendiando 6 responsabili territoriali.

Paola Schiratti

Coordinatrice regionale donne Idv