Abbiamo sentito poco più di un mese fa in Commissione bilancio i vertici della Società partecipata dalla Provincia di Udine EXE, Soldati e Mazzola, e non hanno riferito nulla sulla iniziativa di intraprendere attività nella gestione dei rifiuti in Serbia e in Ucraina mediante la gestione di due società in proprietà. Lo stesso Presidente Fontanini non ha detto nulla. Ora questo fatto è gravissimo perché non può una società partecipata prendere iniziative a sua discrezione e addirittura tenerle nascoste agli organi politici da cui dipende. Sono gli organismi politici a dettare le linee guida e a dare le indicazioni di intervento a cui la società si deve attenere, mentre in questo caso è avvenuto il contrario. Questo fatto che sta succedendo mette la EXE ancora una volta in una situazione gravissima, già ho segnalato la inopportunità della sua esistenza in quanto tra Provincia ed EXE esiste conflitto in quanto controllato e controllore coincidono, ora risulta che attività della partecipata avvengono senza il mandato dell’Istituzione di riferimento, socio di maggioranza qual è la Provincia di Udine.
Paola Schiratti
Consigliera provinciale IDV
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