Pensiamo ai giovani artisti

La storia di Lucina e Luigi, la Giulietta e il Romeo friulani, che tanto appassiona  il presidente e l’assessore alla cultura leghisti della provincia di Udine, è una delle tante storie di amanti impediti nel loro amore. Ne sono piene le cronache del passato, e purtroppo è successo e succede anche in questi ultimi tempi, in ogni parte del mondo, anche in Italia. Le cause sono guerre, rivalità etniche, divari economici e sociali tra le famiglie, diverse appartenenze religiose. Da  tristi vicende di questo tipo che si ripetono da secoli e secoli nella storia dell’umanità, che sono state narrate in infinite novelle e racconti,  Shakespeare ha tratto un capolavoro, la tragedia di Giulietta e Romeo che egli ha ambientato a Verona, città dove le faide familiari erano feroci e le case torre ne erano lo specchio urbanistico. Trattare in questo momento di crisi economica e culturale questo tema in  questo scambio leghista tra Verona e Udine suona stonato.  Anziché stanziare fondi per questa vicenda si interessi la Provincia della cultura che riconosce e fa emergere dal passato i comportamenti di ricerca di giustizia della solidarietà, della difesa della dignità  democratica, del  multiculturalismo, sostenga i giovani artisti dei diversi ambiti, che sono costretti a lasciare il nostro paese per realizzarsi altrove. Si impegnino nella tutela della scuola bilingue di San Pietro, della scuola friulana nel suo complesso, genitori, insegnanti in questi giorni di inizio di anno scolastico sono in agitazione per ciò che andranno a trovare i prossimi giorni quando incominceranno le lezioni.

Paola Schiratti