Dal Messaggero del 14 febbraio

«Per le donne stare nei partiti è dura, perché gli impegni familiari e domestici non vengono mai meno e perché l’ambiente è prevalentemente maschile, ma è necessario che alla protesta segua l’impegno politico per poter attuare, nel concreto, i valori di cui oggi ci facciamo portavoce».
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