All’incontro in Regione in commissione istruzione di 4 Dirigenti scolastici indicati dalla Dott. Beltrame scelti uno per provincia sono state date alcune indicazioni al Consiglio regionale. Ho sottolineato che 1 solo dirigente per Provincia è una scelta non condivisibile, anche perchè senza un mandato e una condivisione con i colleghi ognuno rappresenta solo se stesso. Le indicazioni sono parziali…, nella nota dei dirigenti a mio avviso manca l’indicazione della necessità di una legge regionale sulla scuola che dia un indirizzo di fondo ai governi regionali e salvaguardi la qualità della nostra scuola. Il quadro orario è troppo ristretto, intervengono in quasi tutte le realtà nelle primarie associazioni locali che gestiscono attività culturali come musica, teatro, arte, ecc, che interagiscono con la scuola, va chiarito che non è scuola e i percorsi vanno verificati, non dappertutto il modello funziona o esiste. Alle superiori in un quinquennio sono tagliate circa 156 ore e i programmi sono gli stessi, in particolare ci sono tagli spaventosi alle lingue straniere, ai laboratori, alle materie scientifiche. Si è tagliato di fatto un anno di scuola e si sta sempre a scuola 5 anni. Va affrontato in maniera organica il sistema istruzione-formazione. Manca la condivisione delle buone pratiche di insegnamento e la formazione dei docenti è ferma a circa 20 anni fa.