Si è tenuta in Provincia di Udine la riunione della Commissione Istruzione su istanza della Consigliera di minoranza Paola Schiratti, la questione posta all’ordine del giorno riguarda il piano del dimensionamento scolastico, dalle cui scelte dipendono le tante scuole, ben 29 in Regione, date in reggenza e pertanto prive di dirigente scolastico e direttore amministrativo. Con una diversa pianificazione, bilanciando le scuole sovradimensionate con quelle sottodimensionate si sarebbero potuti affidare ai dirigenti altri 10 istituti in aggiunta ai 132 attuali. Affidare una scuola in reggenza significa toglierle le prospettive di sviluppo, impedir la programmazione e il coordinamento dell’attività didattica, basti pensare che vengono assegnate a un unico dirigente fino a 15 scuole! Ne soffrono soprattutto gli istituti decentrati, che, anche per questo motivo, si spopolano. Sono le scuole nelle quali sono stati investiti cospicui fondi per l’edilizia scolastica e le dotazioni didattiche, trascurare le dirigenze, il piano dei trasporti, significa causarne la crisi. Il 7 febbraio dovrebbe essere firmato un piano d’intesa tra Stato e Regioni che dovrebbe assegnare un contingente di Dirigenti scolastici calcolato su base 1 ogni 900 alunni. E’ un piccolo passo avanti, ma la sostanza non cambia perchè i numeri oscillano a seconda dei tagli di bilancio che si vuole fare e la scuola è soggetta a macelleria. E’ urgente un impegno della Regione per approvare una legge che garantisca una stabilità a tutti gli istituti scolastici, tenendo conto che non possono essere solamente i numeri a dettare le politiche per la scuola, vanno tenuti presenti fattori come dispersione scolastica, dispersione abitativa, necessità di presidi culturali, esigenze di formazione professionale. Ho criticato l’Assessore Lizzi per non aver discusso in commissione il piano di dimensionamento che tante conseguenze comporta. Gli incontri con sindaci e dirigenti scolastici non bastano perchè si affrontano i singoli casi, mentre la Provincia deve avere una visione di area vasta e saper sintetizzare le diverse richieste in un quadro che tenga conto del bene dell’insieme, evitare il confronto con la minoranza è un danno per la comunità.
Paola Schiratti
capogruppo misto Provincia di Udine
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