Manca il punto di vista femminile all’assemblea del Marinelli sulle risposte alla crisi economica
Si è svolta il 5 marzo presso l’auditorium Zanon, una assemblea studentesca di particolare interesse nata dall’ esigenza degli studenti e delle studentesse del liceo Marinelli di avere risposte da chi, nel mondo delle professioni e del lavoro e nelle istituzioni ha il compito di governare la società per trovare risposte alla crisi sotto l’ aspetto finanziario, socio-economico e politico-istituzionale.. Erano presenti il PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI dott. LUCI, il SINDACO UDINE prof. HONSELL, IL PRESIDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO dott. GRAFFI BRUNORO, il PRESIDENTE della FONDAZIONE C.R.U.P. dott.D’AGOSTINI, il presidente di FRIULI INNOVAZIONE ing. FERUGLIO e il PRESIDENTE PROVINCIA DI UDINE on. FONTANINI. Iniziative di qualità come queste rispecchiano l’intelligenza e la capacità dei e delle giovani. Per questa ragione riteniamo di dover sottolineare, che forse sarebbe stato giusto che su quel palco partecipassero, a portare il loro punto di vista, anche alcune rappresentanti femminili. Le donne sono presenti, protagoniste, vittime di questa crisi e soprattutto sono una forza sempre più attiva nella nostra società, prevalenti anche nei licei scientifici come numero di iscritte, presenti nel mondo del lavoro, nelle migliori all’università, basti ricordare che, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Udine sono stati assegnati sei premi istituiti per incentivare le eccellenze scientifiche e cinque di questi sono andati ad altrettante ricercatrici.
Non è un caso che la presidente e la vicepresidente della consulta studentesca, siano proprio due studentesse marinelliane.
Auspicando che incontri di questo tipo possano essere realizzati in altri istituti, rileviamo con forza che la cultura di genere, la formazione alle pari opportunità, la valorizzazione del merito di cui le donne sono fortemente in credito, va sottolineata nella scuola e soprattutto quando questa si confronta con la società che la circonda.
Proprio per questo nella settimana dell’otto marzo, auspichiamo che nelle prossime occasioni, tutti gli istituti e a maggior ragione quelli che per storia formano la classe dirigente della nostra regione, non manchino di proporre il punto di vista femminile e di cercare interlocutori donne della società civile e politica, invitiamo gli studenti e in particolare le studentesse ad essere protagoniste e a rivendicare lo sguardo e la presenza femminile, consapevoli che la presenza delle donne nei luoghi di lavoro e nei luoghi dove si prendono decisioni è un volano di sviluppo. Le donne hanno elaborato innovative proposte per uscire dalla crisi che stiamo vivendo, per rendere l’Italia un paese più dinamico e democratico.
Paola Schiratti
Vicepresidente commissione consiliare provinciale di Udine per le Pari Opportunità
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