Il caso raccapricciante della pensionata settantaseienne inferma di Basiliano che è vissuta fino a pochi giorni fa in condizioni di semi incoscienza , in una abitazione invasa da sporcizia, immondizie, escrementi e parassiti ci pone di fronte a un caso che ci fa vergognare. A che punto siamo giunti nella regione FVG, nei  nostri comuni, se persone vivono nel degrado senza che nessuno intervenga? Il fatto è che nel nostro paese tutto il peso dell’assistenza è delegato esclusivamente alla famiglia e ricade sulle spalle delle donne. Se la famiglia esiste ed è in grado offre assistenza ai congiunti in difficoltà, se la famiglia non esiste o non può assistere, la persona in difficoltà rimane in balia di se stessa e succedono disastri come a Basiliano. L’assistenza in Italia non è un diritto, come sanità e istruzione,  i servizi assistenziali dipendono dai comuni e dalle regioni, che li erogano secondo i loro piani in maniera assolutamente disomogenea sul territorio, ci sono regioni e comuni che fanno molto, altri che fanno  poco o nulla. Ora in tempo di ristrettezze economiche i fondi  degli enti locali si sono ridotti e i tagli dei servizi sono la conseguenza. Ne risentono tutte le categorie deboli, bambini, anziani, disabili, famiglie monogenitoriali o con a basso reddito, persone in difficoltà occupazionale. Il nostro paese ha perso e continua a perdere  la sfida dei servizi. Il danno economico e sociale è enorme perché i servizi sono un settore economico che crea ricchezza, aumenta il benessere e il PIL, come dimostrano tutti i paesi in cui sono sviluppati. L’assenza di servizi crea disparità tra le famiglie che dispongono di risorse economiche e culturali adeguate e quelle che non ne dispongono. Ciò toglie opportunità anche a molti ragazzi e ragazze che non godono delle condizioni di partenza sufficienti per  sviluppare tutte le loro potenzialità. E’ necessario invertire la rotta, gli enti locali, coordinando i propri servizi con le  associazioni di volontariato, devono essere in grado di intervenire e offrire a tutti i cittadini e cittadine quei servizi che rendono il paese civile e lo aiutano a uscire dalla crisi.

Paola Schiratti PD

Presidente Associazione “le Donne resistenti”